Libri in scena

6 AGOSTO

Bachisio Bandinu con Celestino Tabasso presentano
Noi non sapevamo – Ed. Il Maestrale
In ritardo nel leggere i segni dei tempi per fare scelte convenienti. Incapaci di valorizzare le proprie risorse che altri sfruttano a loro profitto… Basta osservare gli eventi degli ultimi cinquant’anni per fare una dolorosa constatazione: noi sardi non sapevamo! Oggi, sappiamo quali scelte fare negli investimenti economici e culturali? Parrebbe proprio di no…

8 AGOSTO
Francesco Abate con Francesca Saba presentano
Mia madre e altre catastrofi – Ed. Einaudi
Una serie di dialoghi folgoranti, irresistibilmente comici, che tessono il racconto di un’intera vita, anzi due: quella di un figlio e di sua madre, dall’infanzia fino a oggi. Con grazia estrema, ma senza sconti, Francesco Abate ha scritto la tragicommedia del rapporto sentimentale più dolce e ingarbugliato di tutti.

Michela Murgia con CLaudia Carta
Chirù – Ed. Einaudi
Amarsi vuol dire perdere l’equilibrio, derubarsi l’un l’altro, attrarsi e spaventarsi, scambiarsi di posto: è questo che fanno Eleonora e Chirú. La loro è una storia di apprendistato, dono, manipolazione e gioventú. Lei maestra, lui allievo, ma entrambi impreparati davanti alla lezione piú difficile: quando l’amore smette di essere una forza e diventa un potere8

9 agosto

Giacomo Mameli con Bastiana Medau presentano
Le ragazze sono partite – Ed. CUEC
L’epopea delle ragazze che dalla Sardegna emigravano in Continente per cambiare vita. Pietrina, Clelia, Evelina, Maretta, sono solo alcuni dei nomi delle protagoniste che emigrano in particolar modo da Perdasdefogu, […] verso il continente, a Roma e Milano, a partire dal 2° dopoguerra, per fare “le seraccas” (le serve) presso alcune famiglie benestanti. Un intreccio di storie di donne nell’ar¬co di più generazioni, che partono e raccontano la loro esperienza.

10 agosto

Gesuino Nemus con Nino Melis presentano
La teologia del Cinghiale – Ed. Elliot
Vincitore Premio Campiello Opera Prima 2016

Un romanzo in cui gli odori, i sapori, le voci, le superstizioni e la magia della terra sarda, si uniscono per comporre il quadro di un’Italia che arriva fino ai giorni nostri.

Luglio 1969. Nei giorni dello sbarco sulla luna, a Telèvras, un piccolo paese dell’entroterra sardo, due ragazzini vengono coinvolti in una serie di eventi misteriosi. Matteo Trudìnu, talentuoso figlio di un sequestratore latitante, e Gesuino Némus, da tutti considerato un minorato mentale, sono amici per la pelle. Di loro si occupa come fossero suoi figli don Cossu, il prete gesuita del paese. Un giorno il padre di Matteo viene trovato morto a pochi chilometri dal paese. A indagare si trova il maresciallo dei carabinieri di stanza a Telèvras, un piemontese che fatica a comprendere le logiche dell’omertà che lo circonda, aiutato dall’appuntato Piras e da don Cossu. Ma il mistero si infittisce ancor di più quando, a pochi giorni di distanza, viene ritrovato il corpo di un secondo uomo. Una storia di misteri e rivelazioni, in cui si mescolano gli odori, i sapori, le voci, le superstizioni e la magia della terra sarda, a comporre il quadro di un’Italia che arriva fino ai giorni nostri.