# TIKTOKANTIGONE

18 GENNAIO 2021

Facebook, Instagram, TikTok

Cada Die Teatro / Cuori di Panna Smontata / Cultarch

Progetto laboratorio di gioco e nuova drammaturgia

L’idea del progetto è quella di coinvolgere i ragazzi nel provare a raccontare l’Antigone attraverso l’uso delle nuove tecnologie e in particolare del linguaggio usato nell’applicazione “TikTok“. Se hai meno di vent’anni probabilmente non conosci la trama dell’Antigone di Sofocle, ma conosci sicuramente l’app TikTok, realizzata per far sbizzarrire i più giovani e la loro creatività, è attualmente l’applicazione più scaricata al mondo, superando Instagram e Facebook. TikTok è un social network, di intrattenimento e non solo che permette ai suoi utenti di realizzare video divertenti e creativi di breve durata che spaziano da un tema all’altro. Gli utenti possono creare nuovi contenuti o reinterpretare delle scene di un film o di una serie tv imitando il proprio attore preferito. L’applicazione mobile Tik Tok permette agli utenti di accelerare, rallentare o modificare, mediante un filtro, il suono o la musica di sottofondo, selezionabile all’interno di una vasta gamma di generi musicali. Tramite un’opzione dedicata, è possibile registrare audio e video della propria reazione ad una particolare visione, mentre la clip viene visualizzata sullo smartphone, l’opzione “duo” invece permette di condividere le videoripresa di due terminali mobili in un unico video. Tale funzione è utilizzata ad esempio fra due persone vicine per filmarsi l’una col cellulare dell’altra. Insomma infinite possibilità di sviluppi drammaturgici e creativi. Mi piace l’idea di introdurre all’interno di un linguaggio, creato per lo più per scopi ludici, dei temi importanti come quelli trattati nell’Antigone. Sono curioso di vedere come i ragazzi renderanno con dei TikTok, così sono chiamate le clip video di max 60 secondi, le vicende di quella ragazzina che rifiuta di accettare le regole sbagliate di un mondo fatto dagli uomini, e che si definisce «nata per condividere non l’odio ma l’amore».