Alessandro Lay è nel Cada Die Teatro dal 1982, anno della fondazione. Debutta come attore ne L’Antigone, come attore/autore con Nico, come regista/autore con Cassandra e con Lombrosoamleto, cooproduzione che segna l’inizio della collaborazione con Rossella Dassu, ripresa poi dal 2013 al 2015 con Joyce, vita di Joyce Lussu, debutto a Bologna 2015. Cura le regie del progetto “Tra autore e racconto” con Cristolu di Salvatore Niffoi e Arcipelaghi di Maria Giacobbe, che verrà presentato a Copenhagen nel 2015, in un progetto che vedrà coinvolta l’autrice, l’istituto di cultura italiana, l’università di Copenhagen. Si occupa di teatro e diversità fisica, mentale e sociale, due le regie e i testi scritti per il progetto integrato MIGRANTI: Pronto soccorso Ospedali Riuniti (2001) e Con tutto l’amore che posso (2005), quest’ultimo dedicato a Pierpaolo Pasolini, più La Postazione (2011-13), sempre nel progetto MIGRANTI, scritto e diretto insieme a Alessandro Mascia. Milano da bruciare, di cui cura la regia, è uno dei lavori su teatro e memoria.Per il teatro dedicato all’infanzia cura la regia di Pedrigheddu e collabora alla regia e alla drammaturgia di Quichotte Fenicottero, Lucio l’asino, Più veloce di un raglio. Da sempre lavora nel campo della formazione con una attenzione al mondo dell’adolescenza, con stage in collaborazione con diverse le scuole superiori e corsi specifici per la Scuola d’Arti Sceniche La Vetreria, con testi originali e regie in collaborazione con Pierpaolo Piludu e Mauro Mou.