Festival Transistor 2019

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FESTIVAL TRANSISTOR 4a edizione 2019 

Nuove generazioni – Independent Beat

L’indipendenza è uno dei compiti più impegnativi di ogni persona. Quando si è giovani, poi, indipendenza vuol dire anche raggiungere l’autonomia, la libertà.

Ma cosa vuol dire essere indipendenti?

Quando si è realmente indipendenti, da chi, e da cosa?

Ma soprattutto è possibile nella nostra società esserlo?

I ragazzi, più di tutti, nella delicatissima fase dell’adolescenza, sperimentano il desiderio di essere autonomi/indipendenti, ma questa ricerca spesso genera nei loro comportamenti delle contraddizioni e l’alternarsi anche di diversi stati d’animo. Al desiderio di indipendenza, alla voglia di far crollare, mettere in discussione, i modelli di riferimento e le regole sempre seguite ed accettate, si contrappone una sorta di predisposizione ad annullare la propria personalità per diventare schiavo di mode, tendenze… Per assurdo il desiderio di indipendenza diventa quello di essere libero di cadere nelle dipendenze.

Quest’anno proveremo a parlare di autonomia e libertà e per farlo cercheremo di allargare i confini della speranza, unico antidoto alla frustrazione, alla depressione e alle possibili dipendenze.

L’idea rimane quella di un festival/laboratorio pensato come un’opera, una narrazione trasversale e frammentata. Attraverso punti di vista diversi, anche i più lontani tra loro, costruiremo una rete segnata dalla dimensione della ricerca e della scoperta. Saranno coinvolti studenti, insegnanti, artisti, musicisti, architetti… tanti altri.

Incontri, spettacoli, concerti, installazioni, laboratori

6/7/8 dicembre

Basilica San Saturnino

piazza San Cosimo, Cagliari

 

✺ LABORATORIO ✭SPETTACOLO/CONCERTO ✤INTERVENTO SCENICO ✿INSTALLAZIONE/MOSTRA

21/26 ottobre – Centro D’Arte e Cultura La Vetreria
Scuola Arti Sceniche La Vetreria Cada Die Teatro / Cuori di Panna Smontata / Studium Canticum
✺ IS ANIMEDDAS , azione scenica priva di matrice
ideato e diretto da Mauro Mou
parole di Emanuele Cioglia
collaborazione alla messa in scena Francesca Pani e Lara Farci

30 ottobre /10 dicembre – Biblioteca Comunale Montevecchio
Malik / I libri aiutano a leggere il mondo / Cultarch / Cada die teatro
✺ CORPI TRASMITTENTI
stage teatrale curato da Mauro Mou
con la collaborazione di Francesca Pani
coordinamento Laura Pisu e Barbara Cadeddu

4 dicembre – Biblioteca Comunale Montevecchio
Malik / I libri aiutano a leggere il mondo / Cultarch / Cada die teatro
✺ RE.PLAY Gioco di ruolo sull’abitare collaborativo
a cura di Re.coh

6 dicembre ore 16:00/20:00
✺ L’arte del Taiko
a cura del gruppo di studio Munedaiko
in collaborazione con la Palestra Centro Macrobiotico Sardo

7 dicembre ore 18:00/20:00
✿ Battito Aumentato
di Marco Massa
✭ Munedaiko live – L’arte del Taiko
Il suono assoluto universale del tamburo tradizionale giapponese
con Mugen Yahiro, Naomitsu Yahiro, Tokinari Yahiro

8 dicembre ore 17:00/20:00
✿ Battito Aumentato
di Marco Massa
✭ Un ragazzo di nome Gigi Riva
con Alessandro Lay e Andrea Andrillo
✭✤ ✿ Tribù Urbane
sfilata dello stilista Samsoni Da Costa
con la partecipazione di Mamadou Mbengue e la musica dei Guney Africa
progetto “Tato” di Carolina Melis e Eugenia Pinna di arte e comunità (Carovana s.m.i)
cura dell’allestimento Francesca Pani
✭ Valanga Instant flow
con Willy Valanga e Alex P

Si ringrazia il Polo Museale Sardegna

DIREZIONE ARTISTICA – Mauro Mou

In collaborazione con:
il Polo Museale Sardegna, Associazione Malik, Cultarch, Skillellé, Studium Canticum Arte Migrante Cagliari,
Re.coh, Progetto TaTo Consulenza e realizzazione sartoria: Maria Teresa, Todde
(Associazione Donne e Mestieri di Santa Teresa, Pirri, Cagliari)

INFO
Biglietteria@cadadieteatro.com
Ingresso Gratuito

21/26 ottobre – Centro D’Arte e Cultura La Vetreria

Scuola Arti Sceniche La Vetreria Cada Die Teatro/ Cuori di Panna Smontata / Studium Canticum
✺ IS ANIMEDDAS, Azione scenica priva di matrice
ideato e diretto da Mauro Mou
collaborazione alla messa in scena Francesca Pani e Lara Farci
parole di Emanuele Cioglia
suono Matteo Sanna
luci Emiliano Biffi
con Edoardo Angius, Alessia Casula, Gianna Crisponi, Maria Fercia, Inza Fofana, Gaia Meloni, Maria Mou, Francesca Spano, Viola Piredda, Margherita Reinoldi, Alessandra Solinas

Animas Bonas, Animas Malas. Sono “Anime buone e Anime Cattive” i Cuori di Panna Smontata, spiriti e respiri della nostra contemporaneità. Loro non lasciano il mondo dopo il decesso, sono morti artificiali. Morti finte in un mondo finto. Costretti a continuare a vivere nell’effimero dell’epoca del consumismo. Vivono tra polveri sottili e metalli pesanti, respirano benzene e idrocarburi aromatici, stanno spesso attaccati al cellulare o a macchine per respirare. Sono anime geneticamente modificate a cui piace festeggiare. Quando arriva il buio più buio mettono il loro vestito migliore, e con la loro sottilissima consistenza oltrepassano le porte della timidezza e del purgatorio, circolano tra i vivi per un oscuro rituale. Passeggiano per i loro paesi, nelle città, alle tavole dei vivi c’è sempre un pasto per loro, mandorle e noci, mandarini, papassine e pancakes allo sciroppo d’acido.

Il progetto Cuori di Panna Smontata nasce nel 2004 durante un laboratorio dedicato ai nuovi percorsi possibili delle arti sceniche, organizzato per la manifestazione “Ogliastra teatro”.
In quell’occasione si incontrano ragazzi provenienti da tutta la Sardegna che, a seguito dell’esperienza, danno vita ad un progetto permanente dedicato ai giovani e ai nuovi linguaggi.
Cuori di panna Smontata è ora al suo quattordicesimo anno di attività e prosegue come laboratorio permanente che elabora di volta in volta progetti originali.
Il progetto, che ha sede all’interno della Scuola di arti sceniche del Cada Die Teatro, presso La Vetreria a Pirri, è diventato un punto di riferimento per i giovani di Cagliari e della Sardegna che si avvicinando al mondo del teatro.

30 ottobre /10 dicembre – Biblioteca Comunale via Montevecchio
Malik / Cultarch / Cada die teatro
✺ CORPI TRASMITTENTI
stage teatrale curato da Mauro Mou
con la collaborazione di Francesca Pani
coordinamento Laura Pisu e Barbara Cadeddu

Filo conduttore di questo percorso teatrale sarà l’idea scenica di allestire una radio indipendente capace di raccogliere e trasmettere l’universo emotivo dei ragazzi partecipanti, attraverso un mix di racconti, dibattiti, canzoni, interviste, cronache e tanto altro. Per mezzo di un training fisico-vocale ogni ragazzo avrà la possibilità di sperimentare la propria corporeità in un contesto relazionale, di modo che, attraverso l’esperienza sensoriale che egli vive con il gruppo, possa acquisire, rafforzare e modificare la percezione del mondo e di sé. Viene altresì valorizzato il lavoro di gruppo come momento di confronto che stimola i ragazzi a tenere conto dei pareri altrui, facilitando un decentramento da sé e dalle proprie posizioni. La finalità ultima è, quindi, quella di offrire ai ragazzi un luogo in cui valorizzare la libertà di pensiero, la creatività, l’immaginazione e la collaborazione con gli altri. Un luogo in cui l’adolescente recupera il proprio vissuto emotivo, lo esprime e lo confronta con gli altri e in questo modo lo può riconoscere, comprendere e fare proprio in modo consapevole. Obiettivo finale dello stage sarà la condivisione del percorso svolto in un momento di ascolto/visione dei materiali elaborati attraverso una performance scenica dal vivo e/o la divulgazione attraverso i canali web/social/radio. Il laboratorio teatrale è dedicato a ragazzi dai 15 ai 21 anni, avrà la durata di 9 incontri.

4 dicembre – Biblioteca Comunale via Montevecchio
Malik / Cultarch / Cada die teatro
✺ RE.PLAY
Gioco di ruolo sull’abitare collaborativo
a cura di Re.coh

Re.play è un gioco di ruolo che permette ai ragazzi di immergersi nel futuro e immaginare quando lasceranno la casa dei propri genitori, per andare a vivere da soli o….. in compagnia!
Un gruppo di giovani architetti dell’associazione “Re.coh”, condurrà i partecipanti alla scoperta del cohousing, ovvero la “comunità al suo meglio”, un modo di abitare che mette insieme l’autonomia dell’abitazione privata con la cooperazione e la condivisione degli spazi.
Nato in Scandinavia negli anni settanta, è un modo di abitare ancora poco conosciuto, che può essere una buona soluzione per rendere più semplice il passaggio verso la propria indipendenza e autonomia.
Durante il gioco ogni squadra elaborerà il proprio “cohousing” e cercherà di costruirlo superando diverse prove di abilità e obiettivi. Vince chi costruisce il cohousing più simile a quello che aveva immaginato.
RE.COH è un’associazione composta da giovani architetti sardi, che si occupano della promozione del “recupero” e del “cohousing”. Recupero materiale del patrimonio edilizio esistente e recupero immateriale riferito alle relazioni sociali di comunità, condivisione, partecipazione.

6/7/8 DICEMBRE
BASILICA SAN SATURNINO
Piazza San Cosimo
CAGLIARI

6 dicembre ore 16:00/20:00

✺ L’arte del Taiko
a cura del gruppo di studio Munedaiko – Mugen Yahiro, Naomitsu Yahiro, Tokinari Yahiro
in collaborazione con il Centro Macrobiotico Sardo

Un incontro in cui sarà possibile approfondire l’antica arte del Taiko.
La percussione è l’origine dell’arte musicale e culturale creata dall’uomo, si può dire che è la base della storia e della cultura musicale, così come lo è nella composizione di un brano. Se ascoltiamo attentamente, il nostro stesso cuore batte in modo ritmico.
Il Taiko è la percussione tradizionale della cultura Giapponese. Questo tamburo richiede una notevole quantità di energia per essere suonato al meglio, è quindi necessario apprendere le basi del corretto movimento del corpo per evitare di rovinarlo e raggiungere uno stato dove la mente si liberi dalle fissazioni a cui la società mondana ci abitua.
Il taiko viene considerato lo ”specchio dell’anima” per il modo così semplice e diretto in cui riflette la nostra condizione, sia mentale che fisica, che viene identificata subito tramite la pratica. Lo scopo dell’allenamento è quello di far risvegliare, sviluppare e manifestare la vera forza interiore, creando una condizione di armonia nel corpo, nel cuore e nella mente, per cercare di approfondire lo spirito. La direzione principale della ricerca e dello studio di ogni essere umano dovrebbe essere rivolta alla vita, il Taiko può essere lo strumento con cui manifestare il proprio carattere e la propria esperienza, da cui anche gli altri possano trarre beneficio. La postura, il movimento e la concentrazione sono tuttavia fondamentali nell’arte della percussione giapponese. Bisogna quindi focalizzarsi su come si muove il corpo per arrivare a colpire il tamburo, liberare la mente per sentire il suono e risuonare con la vibrazione per entrare nel ritmo.

7 dicembre ore 18:00/20:00

✿ Battito Aumentato
di Marco Massa

Marco Massa, “software developer” ventiseienne, attualmente è studente presso la Facoltà di Informatica ed è ricercatore presso il Crs4. Esperto di tecnologie immersive: aumentata e virtuale.
Per realtà aumentata, o realtà mediata dall’elaboratore, si intende l’arricchimento della percezione sensoriale umana mediante informazioni, in genere manipolate e convogliate elettronicamente, che non sarebbero percepibili con i cinque sensi.
In esclusiva per il Festival Transistor, Marco elaborerà un’applicazione per i cellulari, scaricabile da tutti, per vivere un’incredibile esperienza in realtà aumentata, che permetterà di scoprire ed osservare la chiesa di San Saturnino, sotto un’altra luce. Grazie all’uso di innovative tecnologie sarà possibile scoprire i misteri e segreti di questa affascinante chiesa, location del festival.
✭ Munedaiko live – L’arte del Taiko
con Mugen Yahiro, Naomitsu Yahiro, Tokinari Yahiro
in collaborazione con il Centro Macrobiotico Sardo

Munedaiko è un gruppo di studio dedicato alla pratica del tamburo tradizionale giapponese che valorizza questo strumento per scoprire, sviluppare ed evolvere se stessi.
L’obiettivo del gruppo è quello di creare attraverso l’arte e la cultura, un ambiente che possa indirizzare sulla via della ricerca e conoscenza di sé in armonia e in risonanza con l’altro. Tramite la vibrazione del tamburo, è possibile risvegliare e manifestare la forza dell’energia vitale presente in ognuno di noi. Ascoltare le vibrazioni del tamburo ha diversi effetti terapeutici, e porta innumerevoli benefici sia alla condizione fisica che a quella psico-fisica, confermati sia dalle moderne ricerche scientifiche che dalle più antiche civiltà dell’uomo. Gli strumenti e gli interessi a cui si dedica Munedaiko comprendono uno studio delle arti globale e vanno oltre alla sola visione musicale. Attraverso l’arduo allenamento del corpo, trovare la stabilità della mente e dello stato d’animo, per approfondire lo spirito. Con questo atteggiamento nel cuore, suoniamo per creare un respiro comune, una vibrazione assoluta e universale, verso un mondo di pace.

8 dicembre ore 17:00/20.00

✿ Battito Aumentato
di Marco Massa

✭ Un ragazzo di nome Gigi Riva
con Alessandro Lay e Andrea Andrillo

Un omaggio a lui, quel ragazzo schivo, a volte sorridente, che guardava sempre da un’altra parte quando lo intervistavano. Quel ragazzo ragazzo che puntava i pugni in terra e si faceva tutto il campo correndo ogni volta che segnava un gol. Quel ragazzo che ancora oggi fa sognare e ballare il cuore di un’intera isola con il suo beat. Alessandro Lay, autore e protagonista dello spettacolo “Riva Luigi ‘69 ‘70. Cagliari ai dì dello scudetto”, ci racconterà di quando Riva era ancora un ragazzo e per l’occasione sarà accompagnato da Andrea Andrillo cantautore cagliaritano che presenterà una canzone a lui dedicata: “Rombo di Tuono”.

✭✤✿ Tribù Urbane
sfilata dello stilista Samsoni Da Costa
con la partecipazione di Mamadou M’Bengas e la musica dei Guney Africa
cura dell’allestimento Francesca Pani
in collaborazione con la Carovana s.m.i

Tribù urbane è una sfilata che mette insieme moda, musica, storie, tessuti e trame che disegnano nuovi legami tra Africa e Sardegna.
Samsoni Sery, in arte “Da Costa”, giovane stilista, durante la serata presenterà la sua nuova collezione con una sfilata all’insegna della moda, dei colori e della musica.
Presentato da Mamadou M’bengas, animatore e mediatore culturale, Samsoni ci racconterà la sua storia e soprattutto com’è nata la sua passione per la moda; per l’occasione sfileranno giovanissimi modelli e modelle di etnie diverse, che si presteranno per valorizzare le creazioni di Samsoni.
Samsoni, arriva in Sardegna con un grande sogno nella testa: diventare uno stilista. Impara a cucire nel suo paese, la Costa d’Avorio, e ora con grande determinazione, passo dopo passo, da forma alla propria idea di moda, attraverso una collezione che mescola diverse culture: un mix di tessuti tipici africani dal taglio europeo, moderno e giovane.
I momenti in passerella si alterneranno alla musica dei Guney Africa, gruppo che nasce nel 2002, con l’obiettivo di portare ritmi e danze dell’Africa dell’ovest, e trasmettere la cultura tradizionale di quella vasta area.
Tutti i brani eseguiti appartengono alla tradizione e vengono suonati con strumenti a percussione, tra cui: djembe, sabar, doum doum e balafon. I canti si alternano tra inni alla gioia e musiche sacre.
Il gruppo è composto da: Momar Gaye (djembe e voce), Oumar “Billy” Diallo (doum doum),
Alassane M’Baye (Tamà e voce), Giorgio Del Rio (djembe). Ad arricchire la sfilata ci sarà inoltre il tappeto “Tato”, nato da un progetto della Carovana S.M.I in collaborazione con di Carolina Melis e Eugenia Pinna di arte e comunità (Carovana s.m.i), elaborato come un telaio “umano”, intrecciando manualmente metri di stoffe, attraverso la tecnica tradizionale sarda della ‘manta de stracciu’.

✭ Valanga Instant flow
con Willy Valanga e Alex P

Valanga Instant flow vedrà per l’occasione sul palco Willy Valanga e Alex P due storici protagonisti della scena Hip Hop italiana e sarda. Il beat sarà il treno per una serata dedicata all’ improvvisazione in rima e all’Hip Hop, e il freestyle sarà il protagonista.
Willy Valanga è un rapper bergamasco, attivo già dal 1994, conosciuto per la sua abilità nei live e nei freestyle, in cui sforna rime a ripetizione e ti travolge come fosse, appunto, una valanga. Ha militato e fondato il gruppo bergamasco 3menti 3mende, fa parte del collettivo Bg’s Team. E’ uno dei fondatori del collettivo Rap Pirata. Attualmente oltre ad essere promotore e organizzatore di molte serate dell’underground lombardo si esibisce tra Bergamo, Milano, Roma e la Sardegna con Rap Pirata Lombardia e BG’s team, e accompagnando Assalti Frontali e i Crc Posse di Cagliari.
Alessandro Pintus è un dj cagliaritano presente sulla scena hip hop sarda da oltre 20 anni. Componente storico del gruppo CRC Posse (oggi Dr. Drer & CRC Posse) si è sempre interessato alla sperimentazione sonora tramite sintetizzatori, drum machines ed effetti, applicata alle produzioni per teatro, cinema, radio e televisione. Attualmente è impegnato in un progetto solista e continua ad avere forte passione per la black music e l’elettronica. Ha collaborato con realtà note e consolidate della scena isolana (Malos Cantores, Balentia, Mraxai, ecc.) ed è continuamente impegnato in laboratori e seminari mirati alla “sensibilizzazione” verso le potenzialità tecnico-espressive che l’hip hop offre. Lavora anche come operatore della Lingua Sarda e cura un blog che tratta di questioni tecniche e attrezzature legate al mondo del dj (www.sudigei.com), completamente in Sardo.