Preludi all’Amore

Uno spettacolo di e con Luigi D’Elia e i BEVANO EST
Simonetta Dellomonaco, regia
con
Luigi D’Elia, voce narrante
Stefano Delvecchio, fisarmonica bitonica
Davide Castiglia, violino
Giampiero Cignani, clarinetto, clarinetto basso

 

C’è una stagione che l’erba profuma di sera, i piedi vogliono stare scalzi, la notte promette un tremito. In quella stagione all’orizzonte, se socchiudi un poco gli occhi, puoi scorgere una sfumatura, una nebbiolina, ma più leggera, una linea, densa. Quella è la linea delle storie, una foschia sottile che porta memorie, voci, carezze. Accade che quando ti investa tu ti possa ritrovare nudo, lì, sospeso… e poi, e poi è subito sera. C’è da andare via. A volte, solo a volte, sulla pelle, ti rimane come una salsedine, umida. Quelle, sì, proprio quelle, sono le storie da raccontare. Quelle che rimangono sulla pelle. Questo è un incontro di musiche e parole che vuole restituire quell’odore. Si parte da Torre Guaceto, un angolo di Puglia senza tempo, dai racconti dei suoi contadini, dalla voce delle stelle, dal battito delle sue acque: c’è la prima trebbia che dalle nebbie dal grande nord arriva nella folla fiorita di uno stralunato paesino di campagna perso nel grano, c’è Angiolina, che una notte di fuoco sua papà la porta a vedere la calcara, c’è Lino che suona e suona all’amore suo che è stato pizzicato, c’è un paese intero che di notte si mette in cammino sotto le stelle per arrivare in cima alla collina dove, anche questa notte, apparirà la balena. Questi e altri personaggi in un affresco di un tempo antico, dell’innocenza, un giro di fiabe sotto le stelle e a volte accade che a ballare a lungo, si finisca per volar via davvero.

Durata 60 minuti