ECUBA, ultimo atto

Con Chiara Aru, Lia Careddu, Marta Proietti Orzella, Carla Stara, Alessandro Mascia.
Collaborazione drammaturgica Alessandro Mascia
Direzione tecnica Giovanni Schirru
Disegno luci Emiliano Biffi
Sonorizzazione Matteo Sanna
Costumi Marco Nateri
Sartoria Anna Sedda, Stefania Dessi e Patrizia Etzi – allieve stagiste: Serena Erriu, Natascia Moi, Florinda Spano
Realizzazione elementi scenografici Marilena Pittiu e Mario Madeddu
Cura movimenti scenici Ornella D’Agostino
Segretaria di produzione Viviana Kaiser
Cura e promozione Davide Madeddu
Ufficio stampa e comunicazione Marzia Piga
Produzione Cada Die Teatro in collaborazione con Sardegna Teatro
Regia e scene Giancarlo Biffi

Un omaggio a Fabrizio De Andrè.
Nella speranza che possa un giorno,
“sul mare e sulla terra, Marcondiro’ndera”
scoppiare la pace.

per un girotondo sulle macerie del mondo
di Giancarlo Biffi

“Quando un bimbo perde i genitori lo chiamano orfano; quando una moglie perde il marito, vedova. Ma qual è il nome da dare a me: una madre, quando la sventura le porta via i figli?”
C’è sempre qualcosa di superiore a cui ambire e per cui si deve sopraffare l’altro. Ecuba la madre, donna prima di tutto politica, cerca una via nella notte.
S’interroga e ci interroga ma la ruota gira sempre in quel verso: non si vince mai e si perde quasi sempre.
Ecuba lo sa, così come lo sanno le sue figlie.
Cassandra vede quello che tutti possono vedere, sta nelle cose.
Polissena è troppo libera, non può essere schiava, per questo dovrà essere sacrificata. Un capro espiatorio è necessario per andare avanti, per ricominciare.
Poco importa se si muore per amore: “l’uomo uccide ciò che ama”. Giancarlo Biffi

FOTO

REPLICHE

3 SETTEMBRE 2019 – Cagliari, Teatro Massimo
3 AGOST0 2018 – Jerzu, Festival Dei Tacchi, Cantina Antichi Poderi
2 AGOST0 2018 – Jerzu, Festival Dei Tacchi, Cantina Antichi Poderi
12 NOVEMBRE 2018 – Cagliari, Teatro Massimo
11 NOVEMBRE 2018 – Cagliari, Teatro Massimo
10 NOVEMBRE 2018 – Cagliari, Teatro Massimo
9 NOVEMBRE 2018 – Cagliari, Teatro Massimo